Evasioni (Rete)

2023

ABS cromato

dimensioni ambientali – 400x300cm

Installation view / Buona Fortuna Ribelli – a cura di Lunetta11, Cappella di San Rocco, Mombarcaro, 2023

“Rete” è un installazione site-specific realizzata per essere installata nell’apertura in un muro o in qualsiasi altra struttura che crea un passaggio. L’opera è costituita da anelli di Abs disegnati e stampati in 3d successivamente assemblati uno ad uno fino a formare una classica rete a maglia sciolta. La meticolosa levigatura e verniciatura della superficie degli anelli gli conferiscono un aspetto tanto realistico da far credere a chi li osserva che siano fatti di vero metallo e molto pesanti. La rivelazione dell’illusione scaturisce dall’interazione fisica con il lavoro quando all’osservatore è permesso toccare, scansare ed oltrepassare la rete. Apprestandosi a sollevarla inconsciamente ci si prepara a sorreggere un notevole peso ma un attimo dopo, ciò che prima sembrava pesante alla vista al tatto si rivela essere inaspettatamente il contrario, così tutta la tensione accumulata poco prima viene rilasciata all’istante.
L’installazione “Rete” confonde disorientando le dinamiche mentali e corporee a cui siamo soggetti.

È come un sogno.

Inizia tutto con il buio dietro le mie palpebre. Non mi sembra di vedere bene. Non che ci sia molto davanti a me ad eccezione di questa specie di…Non saprei come definirla, in effetti. Mi è familiare, ma non ne riconosco la funzione. Per essere una porta è davvero assurda: non c’è fuori o dentro. Non c’è ragione, dunque, di attraversarla. È fatta di elementi che brillano e che a uno sguardo distratto potrebbero sembrare…No, c’è qualcosa nell’aspetto così uniforme di queste catene, qualcosa nel loro vibrare nell’aria che mi porta a riconsiderare la forza di questi oggetti, la loro natura materiale. Avverto un senso di inquietudine. Perché davanti a me non c’è altro se non questa porta che non porta da nessuna parte?

Penso che oltrepassarla sia non solo possibile, ma semplice. Non c’è ostacolo, non c’è limite. Questo significa che sono di fronte a un’apparenza, un’allucinazione, uno stato alterato della mia mente. Mi metto in guardia da ciò che sembra essere e non è. Contemplo per un attimo il desiderio di attraversare quella linea, quel limite. È spaventoso ipotizzare che sia addirittura così facile.

Apro gli occhi.

Testo di Alessandra Cecchini